La Rhodiola rosea è una pianta tonico-adattogena, i cui principi attivi modulando la produzione di cortisolo e migliorando la risposta dell’organismo allo stress. La Rhodiola rosea riduce il rilascio di adrenalina durante la fase di allarme dello stress. e aumenta la produzione di serotonina con effetto rilassante.

La Fosfatidilserina è particolarmente efficace per diminuire la produzione di cortisolo durante l’attività fisica intensa e aumentare la capacità di concentrazione e attenzione.

L’Acido lipoico oltre a essere un potente antiossidante, aumenta la sensibilità insulinica), normalizza la glicemia e migliora il metabolismo glucidico. L’acido lipoico agisce attraverso:la stimolazione dei carrier che trasportano lo zucchero all’interno delle cellule e l’interazione con i recettori cellulari per l’insulina aumentandone la sensibilità.

Cromo è un minerale costituente del GTF (fattore di tolleranza al glucosio), sostanza che stimola l’attività degli enzimi responsabili del metabolismo del glucosio. Il cromo aumenta l’efficacia dell’insulina e la sua capacità di gestire il glucosio. Il meccanismo d’azione del cromo comporta un aumento del legame con l’insulina e un aumento del numero di recettori dell’insulina.

il Coleus forskholii, tramite il suo principio attivo La forskolina • Aumenta la risposta termogenica agli alimenti. • Stimola l’attività dell’enzima T4-5-deiodinasi, deputato all’attivazione dell’ormone tiroideo attivo T3. Aumentando così il metabolismo basale. • Stimola la lipolisi che promuove il rilascio degli acidi grassi depositati nel tessuto adiposo.

Il Fucus, è un’alga marina, ricca di iodio. Lo iodio fa parte degli ormoni tiroidei, T4 e T3, e ne assicura il corretto funzionamento. Una carenza di iodio determina ipotiroidismo.

Il Selenio è un minerale importante per la funzione tiroidea e la modulazione dell’utilizzo dello iodio stesso. Il selenio in particolare è in grado di: • abbassare significativamente i livelli di TSH; • aumentare la conversione periferica del T4 in T3 che è l’ormone biologicamente più attivo.

L’Ashwagandha, numerosi studi hanno dimostrato che elevati livelli di cortisolo (ormone dello stress), causano una diminuzione degli ormoni T3 e T4. Grazie alle sue proprietà adattogene, l’ashwagandha è in grado di ridurre i livelli di cortisolo. L’ipotiroidismo subclinico è invece una condizione nella quale si hanno livelli normali di T3 e T4 ma elevati livelli di TSH. studi scientifici hanno infatti dimostrato che l’ashwagandha contribuisce all’abbassamento dei livelli di TSH.

Nei soggetti che hanno un metabolismo tiroideo rallentato è più facile aumentare di peso in questo caso la Garcinia cambogia può essere di aiuto. Il principio attivo della garcinia è l’acido idrossicitrico, spesso utilizzato per coadiuvare la perdita di peso. L’acido idrossicitrico agisce riducendo la produzione di acetil-CoA, substrato principale per la sintesi di colesterolo e lipidi.

L’agnocasto, i principi attivi dell’agnocasto esercitano una azione pro-progestinica e anti-estrogenica. Agiscono direttamente sull’ipofisi aumentando la produzione dell’LH e diminuendo il rilascio di FSH, riducendo così il rapporto estrogeni/progesterone. L’effetto è di tipo regolativo, cioè, tende a ristabilire un normale equilibrio tra estrogeno e progesterone.

Il Melograno, tra i polifenoli presenti nel melograno, l’acido ellagico è un potente antiossidante dotato di attività antiaromatasica che inibisce la conversione del testosterone in estrogeno. Inoltre, gli acidi grassi coniugati presenti nel melograno possiedono proprietà antiestrogeniche. Infatti, comportandosi da blandi estrogeni, occupano i recettori per gli estrogeni evitando che questi ultimi, più potenti, possano esercitare il loro effetto.

L’Acetilcisteina è un aminoacido solforato, precursore del glutatione, il più potente antiossidante dell’organismo e detossificante di fase II fondamentale per la disattivazione degli estrogeni.

Il Cardo mariano grazie al suo principio attivo, la silimarina, svolge un’azione epato-protettrice, favorendo la disattivazione degli estrogeni e, in quanto inibitore della beta-glucuronidasi, favorisce la detossificazione degli estrogeni a livello intestinale e la loro eliminazione.

Il Panax ginseng contiene I ginsenosidi che aumentano i livelli di testosterone e sono in grado di attenuare i sintomi da carenza di testosterone. Il ginseng viene definito uno “psicotonico” per le sue proprietà tonificanti e stimolanti il sistema nervoso centrale. Infatti, migliora la funzione dell’organismo non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale.

Il Tribulus terrestris tramite i principi attivi in esso contenuti, le cosiddette saponine, tra cui quella più attiva è la protodioscina, inducono, attraverso la stimolazione dell’ipofisi, la secrezione dell’ormone luteinizzante (LH) nell’uomo e di FSH nella donna. Si ha di conseguenza un innalzamento del livello di testosterone nell’uomo e di estrogeni nella donna.

Lo zinco in associazione con il magnesio e la vitamina B6 aumenta i livelli di ormoni anabolici, quali testosterone, GH, IGF-1, contribuendo a ridurre la stanchezza, migliorare il recupero e la forza. Un altro effetto di questa formulazione è il miglioramento della qualità del sonno notturno che influisce positivamente sulla secrezione dell’ormone della crescita e riduce i livelli di prolattina che nell’individuo ipomisto tendono ad essere elevati. Livelli elevati di prolattina diminuiscono la produzione di testosterone.

L’Acetilcisteina è un Aminoacido in grado di aumentare la produzione endogena di glutatione, potente antiossidante. La somministrazione di acetilcisteina diminuisce le citochine proinfiammatorie IL-6, IL-1 e TNF-alfa ed è in grado di ripristinare il sistema ossido riduttivo delle cellule immunitarie, contrastando così l’immunaging, cioè l’invecchiamento del sistema immunitario.

I Betaglucani sono composti che possiedono una notevole azione immunostimolante sul sistema immunitario. Si sono dimostrati efficaci contro i raffreddori e le influenze stagionali, nonché contro le infezioni delle vie aeree superiori.

La vitamina C è una vitamina idrosolubile presente all’interno delle cellule del sistema immunitario, dove esercita un’azione di protezione dai radicali liberi che possono causare danni alla cellula stessa. La vitamina C è in grado di stimolare l’attività dei linfociti T. La vitamina C viene raccomandata come prevenzione per le infezioni del tratto respiratorio alto ed è in grado di limitare la durata e la severità dell’infezione.

Lo zinco è un minerale che svolge un ruolo significativo nel rafforzare l’immunità, inibisce la replicazione virale e una sua carenza è legata a un aumentato rischio di infezioni. o zinco sostiene la funzione del timo, del midollo osseo e della milza e favorisce lo sviluppo e la funzione dei linfociti T. Lo zinco può aiutare a ridurre la frequenza, nonché la durata e la gravità del raffreddore.

La Quercetina è un flavonoide dotato di notevole effetto antivirale, antinfiammatorio e di modulazione del sistema immunitario. Ha un effetto antiossidante riducendo i radicali liberi nel plasma. È stato dimostrato che la quercetina ha effetti antivirali contro sia i virus RNA (influenza e coronavirus) sia i virus DNA (Herpes virus).

La vitamina D è una vitamina liposolubile fondamentale per il supporto del sistema immunitario. La vitamina D contribuisce a mantenere l’integrità dell’epitelio della mucosa intestinale limitando il passaggio di microbi. La vitamina D stimola la produzione del glutatione, ed è a sua volta influenzata da esso, in quanto una carenza di glutatione impedisce l’assorbimento della vitamina D.