runner

DOMANDA
Buongiorno Dr. Spattini sto leggendo attentamente diversi suoi libri sulla Cronormorfodieta e mi si sta veramente aprendo un mondo.
Le volevo chiedere 2 chiarimenti circa la mia situazione: sono un soggetto femminile, ectomorfo ipermisto, peso 51kg per 1,67 con un indice di massa grassa del 18% circa.
Sto praticando la 33-33-33 ma ho letto che poi si devono gradualmente diminuire i grassi e aumentare i carbo, passando a un 50-30-20.

Mi domandavo 2 cose:

  1. come faccio a capire quando devo passare da un regime all’ altro?
  2. dato che il calcolo del fabbisogno calorico si fa partendo dalle proteine, nel mio caso sono 110 grammi al gg, quindi ho completatola la dieta con 110gr carbo e 49 grassi. Cosi facendo però arrivo a 1300 kcal circa che onestamente non mi bastano, visto che faccio una vita abbastanza movimentata e pratico 3 ore di running a settimana (circa 30 km). Se devo aumentare la kcal mantenendo lo schema 33-33-33 per dimagrire e togliere il grasso localizzato, aumento quindi anche la quantità delle proteine (superando i 2gr per kg corporeo) o mi muovo verso il regime 50-30-20? grazie mille per un suo feed-back.

RISPOSTA
Come ben saprà, la DietaCOM è una dieta che si basa sull’applicazione di un’alimentazione responsiva a pazienti che possiedono un determinato profilo ormonale; nel suo caso, lo scopo è quindi quello di fornire alle ghiandole endocrine più attive (tiroide nel contesto dell’ipermisto), una sorta di sollievo funzionale dieta-indotto.
Per quando riguarda la sua prima domanda, la risposta è che dipende dagli obiettivi che si è posta prima di iniziare la dieta: tenga conto che la formula 33-33-33 è concepita nell’ipermisto in un’ottica di dimagrimento, pur consentendole di mantenere una buona massa muscolare.
Passare ad un regime 50-30-20 (e quindi aumentare carboidrati e proteine) significa che il suo scopo è quello di aumentare la massa muscolare, cosa del tutto lecita visto che in un ectomorfo gli elevati livelli di cortisolo favoriscono il catabolismo proteico.
Per quanto riguarda il momento specifico in cui si voglia cambiare da un regime all’altro, la risposta non è sempre semplice, poiché essa non è stereotipata, ma bensì dipende da innumerevoli varianti che differiscono da soggetto a soggetto; per spiegarle meglio, intendo che questa fase deve essere mantenuta fino a quando non si ottiene un corretto equilibrio ormonale, nello stile di vita, e fino a quando si è raggiunto l’obiettivo della perdita di grasso.
Queste sono tutte caratteristiche soggettive, perciò raggiungibili presto o tardi, ma che devono essere assolutamente raggiunte al fine dell’ottenimento dei risultati.
Nella fase 33-33-33 della DietaCOM, come appena detto, si ottengono i maggiori risultati, che devono però essere consolidati con il tempo, al momento della variazione della dieta, con la consapevolezza di aver acquisito una nuova educazione alimentare ed una miglior conoscenza di come il nostro corpo risponde agli alimenti.
Per quanto riguarda la seconda domanda, lei saprà che il fabbisogno calorico giornaliero dipende dallo stile di vita e dalla quantità di attività fisica compiuta: le consiglio pertanto di aumentare a sua discrezione il quantitativo delle calorie, a seconda di quanto appena detto.
Un ulteriore consiglio che mi sento di darle, è quello di aggiungere (oppure di intervallare, se il tempo a disposizione non è sufficiente) delle sessioni di allenamento con i pesi, le quali forniscono un vantaggio metabolico aggiuntivo al fine del raggiungimento dell’obiettivo.