Proteine vegetali

DOMANDA
Egregio dottor Spattini, leggendo vari Suoi articoli ho compreso che, a causa dell’ acidità che creano le proteine, al soggetto ipolipolitico viene consigliato di mantenerle medio-basse rispetto agli altri nutrienti.
Non mi è ancora ben chiaro però il motivo per il quale agli ipolipolitici viene consigliato di preferire le proteine di origine vegetale a discapito di quelle di derivazione animale, con effetti proprio sulla composizione corporea, soprattutto non capisco in che modo questo migliorerebbe il problema della ritenzione idrica a cui gli ipolipolitici sono spesso  soggetti.
RISPOSTA
Le proteine, per loro natura, sono dei composti prettamente acidi, inoltre gli alimenti di origine animale presentano un’acidità molto marcata.
Gli alimenti di origine vegetale, invece, portano un effetto basificante all’organismo e anche le proteine derivanti da questi alimenti non innalzano l’acidità rispetto a quelli di origine animale, e questo è un fattore importante, soprattutto nei soggetti ipolipolitici, dove la caratteristica principale è l’accumulo di ritenzione idrica causata dall’eccesso di estrogeni e di acido lattico.
In quest’ottica è bene seguire un’alimentazione basificante e quindi con un regime normoproteico, privilegiando l’assunzione di proteine di origine vegetale e abbandonando principalmente la carne rossa per via degli alti contenuti di estrogeni (ad esempio delle carni derivate dagli allenamenti intensivi) che comportano un aumento della massa grassa e di accumulo di acqua nei tessuti extracellulari a causa dell’accrescimento dello stato infiammatorio.
Per tale motivo è meglio assumerle principalmente la sera dove la produzione di GH è maggiore e, massimizzando tale secrezione, viene aumentato ed amplificato il suo effetto lipolitico.